Cos’è
L’espropriazione è quell’istituto di diritto pubblico secondo il quale un soggetto, previo pagamento di una giusta indennità, viene privato della proprietà o di un altro diritto reale su di un determinato bene, per una causa di pubblico interesse, legalmente dichiarata.

Il Quadro normativo di Riferimento

Nell’ordinamento italiano l’espropriazione è regolamentata dal D.P.R. 8 giugno 2001, n° 327, recante il “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità” (con successive modifiche ed integrazioni).
Altra fonte legislativa di riferimento è la Legge Regionale 19 del 22 ottobre 2007 (con successive modifiche ed integrazioni).

Le fasi del procedimento espropriativo

– Prima fase: apposizione del vincolo preordinato all’esproprio
– Seconda fase: dichiarazione di pubblica utilità
– Terza fase: determinazione dell’indennità
– Quarta fase: decreto di esproprio e immissione in possesso del bene
Per ogni fase espropriativa è prevista la partecipazione degli interessati: questi ultimi vengono avvisati tramite comunicazione diretta personale, ovvero tramite pubblicità diffusa nei modi previsti dalla legge, in maniera da potersi confrontare con l’Autorità espropriante, formulando le proprie osservazioni.
Il proprietario può formulare osservazioni nel termine di 30 giorni dalla notifica o dalla pubblicazione dell’avviso. Successivamente, in sede di approvazione del progetto definitivo, viene comunicato al proprietario interessato quanto è stato deciso rispetto alle sue osservazioni.

La Modulistica

Delega Visione progetti
Richiesta svincolo indennità depositate

RICERCA ESPROPRI

Il Responsabile

Geom. Masi Umberto
Settore Espropri, Direzione Progettazione ed Energia
Telefono: 0971 392 329
e-mail: umberto.masi@acquedottolucano.it

Ultimo aggiornamento

17/10/23