Conciliazione Paritetica
La conciliazione paritetica è una procedura extragiudiziale di risoluzione delle controversie ed è frutto di un accordo realizzato fra Associazioni dei Consumatori riconosciute ed Acquedotto Lucano spa, sulla base di uno specifico protocollo d’intesa sottoscritto tra le parti.
Tale accordo è riconosciuto dall’ARERA (autorità di regolazione per Energia Reti e Ambiente). I Regolamenti attuativi dei Protocolli prevedono un procedimento di conciliazione in cui il consumatore è rappresentato da un conciliatore che lo assiste e l’azienda da un proprio conciliatore.
Negli incontri, che possono avvenire anche on line, i conciliatori delle due parti cercano di individuare un accordo che – se raggiunto – viene inserito in un verbale vincolante sia per il consumatore che per l’azienda, ponendo così fine alla controversia.
La procedura, per l’utente, è gratuita.
Modulo per richiedere la conciliazione
Elenco delle Associazioni dei Consumatori aderenti
Per maggiori informazioni inviare una mail al seguente indirizzo: protocollo.pec@acquedottolucano.it
o recarsi presso gli uffici commerciali di Acquedotto Lucano spa.
Che cos’è la Conciliazione Paritetica?
E’ una procedura volontaria per risolvere bonariamente, con la mediazione dei conciliatori, una controversia che vede coinvolti l’utente e Acquedotto Lucano.
Chi sono i conciliatori?
I conciliatori sono due: uno incaricato dall’Associazione di tutela dei consumatori e utenti scelto dall’utente stesso, l’altro incaricato da Acquedotto Lucano spa.
Quali sono i temi su cui si può conciliare?
Gli aspetti controversi per i quali è possibile presentare domanda di conciliazione sono:
- ricostruzione dei consumi da accertato malfunzionamento del contatore;
- fatture a calcolo con importi anomali rispetto a quelli medi del periodo, non dovuti a conguagli;
- sospensione della fornitura per contestata morosità dell’utente;
- ulteriori questioni sollevate in merito alla applicazione della Carta del Servizio Idrico Integrato e del vigente Regolamento del Servizio Idrico Integrato.
Quanto costa?
La procedura relativa ai rapporti tra l’utente e Acquedotto Lucano è gratuita. Per il rapporto con l’Associazione dei consumatori prescelta, si rimanda ai regolamenti interni delle singole associazioni.
Come funziona?
Per avviare la procedura di conciliazione è necessario che l’utente abbia in precedenza inoltrato un reclamo scritto, al quale Acquedotto Lucano entro 30 giorni lavorativi dalla sua presentazione non abbia dato risposta o, se la risposta data sia ritenuta insoddisfacente dall’utente.
In questi casi, l’utente può presentare domanda alla Segreteria di conciliazione assistito eventualmente dall’associazione dei consumatori prescelta, che interverrà in sua rappresentanza.
Cosa succede con l’esito della conciliazione?
Nel caso di soluzione positiva della controversia, l’utente e Acquedotto Lucano sottoscrivono il verbale di conclusione della conciliazione, che avrà efficacia di accordo transattivo.
Perché è utile?
La conciliazione garantisce:
- rapidità e tempi certi nel tentativo di individuare una soluzione;
- rappresentanza adeguata degli interessi coinvolti;
- libertà per l’utente di accettare o meno la proposta di soluzione individuata dai conciliatori;
- sospensione delle iniziative di autotutela da parte di Acquedotto Lucano nel corso dell’intera procedura.
Ultimo aggiornamento
18/01/21